Raccontare il territorio attraverso una mappa personalizzata

I bambini di seconda, terza e quarta elementare hanno effettuato una passeggiata nei dintorni della scuola documentata attraverso la tecnica della "mappa universale": un foglio bianco, un adesivo colorato per indicare il punto di partenza (la scuola) e una matita per indicare qualsiasi cosa fosse degna di essere rappresentata.

Le abilità esplorate in questo esercizio realizzato nel quartiere della scuola miravano allo sviluppo di concetti spaziali semplici (identificazione, localizzazione, direzione, confini) e complessi (magnitudine, distribuzione, distanza relativa e distanza metrica, scala).

Le mappe realizzate sono diverse l'una dal'altra: chi ha numerato i punti, chi ha aggiunto dei disegni, chi ha inserito ogni commento in un ovale, chi ha scritto liberamente solo parole, chi ha avuto un approccio sensoriale piuttosto che uno topografico ecc.

La passeggiata era stata preceduta da un laboratorio in classe per insegnare il significato di alcuni concetti relativi all’orientamento (paesaggio, confini, tangibile, intangibile, flussi, barriere visibili e invisibili, simboli, cartelli ecc.) e presentare diverse modalità di rappresentazione del territorio (diversi tipi di mappe, disegni, cartoline ecc.).